Gli studi in doppio cieco sull’efficacia dell’ossigenoterapia sono stati fatti proprio usando come placebo l’aria compressa, quindi no, non dipende dal freddo del gas, né l’aria compressa è efficace. Allo stesso modo, non direi che l’effetto è legato alla vasocostrizione perché non tutti gli agenti anti cefalea hanno tale effetto. Studi di neuroimmagini funzionali hanno mostrato che l’ipotalamo modifica la propria attivazione in risposta allo stimolo dell’ossigeno, quindi verosimilmente è questo il meccanismo col quale agisce, dato che quasi tutti i farmaci che agiscono sul grappolo hanno un’azione diretta o indiretta sull’ipotalamo. Quanto agli effetti collaterali, in realtà ve ne sono 2 che spesso vengono teascurati: lo stato di euforia e la depressione respiratoria. Entrambe dipendono proprio dall’ipotalamo e sono importanti teoricamente, ma all’atto pratico quasi ininfluenti. Esiste, poi, un effetto collaterale teorico propagandato da alcuni fan sfefatati dei triptani: il rischio di tumore al polmone legato allo stress ossisativo dovuto all’ossigeno puro. Francamente non ho mai letto nulla in proposito su articoli scientifici e non ho mai avuto pazienti con questo problema.

Video Ossigenoterapia nella cefalea a grappolo

L’USO CORRETTO DELL’OSSIGENO